La creazione artistica, in Pareyson, è un atto di libertà e spontaneità del soggetto, che dà forma alla realtà interpretandola; o, altrimenti detto, che interpreta la realtà di cui è artefice costituendola quale frutto di una spontaneità che in sé stessa, paradossalmente, rivela una certa necessità spirituale. La riuscita (exitus), con cui si compie il tentativo di realizzazione di una forma presagita dallo spirito dell’artista, è quindi un risultato in sé stesso ambiguo: esso brilla nella luce inaugurale di un che di mai visto e d’inusitato, non preventivato né prevedibile; e, allo stesso tempo, essa si impone al giudizio estetico come qualcosa d’ineluttabile, che solo così e non altrimenti poteva essere.
“PREFÁCIO DE GIANLUCA CUOZZO” a Ontologia e Estética em Luigi Pareyson
Gianluca Cuozzo
First
2021-01-01
Abstract
La creazione artistica, in Pareyson, è un atto di libertà e spontaneità del soggetto, che dà forma alla realtà interpretandola; o, altrimenti detto, che interpreta la realtà di cui è artefice costituendola quale frutto di una spontaneità che in sé stessa, paradossalmente, rivela una certa necessità spirituale. La riuscita (exitus), con cui si compie il tentativo di realizzazione di una forma presagita dallo spirito dell’artista, è quindi un risultato in sé stesso ambiguo: esso brilla nella luce inaugurale di un che di mai visto e d’inusitato, non preventivato né prevedibile; e, allo stesso tempo, essa si impone al giudizio estetico come qualcosa d’ineluttabile, che solo così e non altrimenti poteva essere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.