Capo Verde è un piccolo arcipelago che conta più persone in diaspora che in patria. Solo apparentemente isolato, l’arcipelago è attraversato da processi che hanno portata internazionale. La società nata dalla lotta di liberazione contro il colonialismo portoghese è oggi scenario dell’acuirsi della disuguaglianza economica e del radicamento di politiche neoliberali. In questo contesto, i giovani uomini delle periferie della capitale faticano a trovare uno spazio nella comunità adulta, esclusi dal mercato del lavoro e marginalizzati nella città.

Sujeitu Omi. Antropologia delle maschilità a Capo Verde

Silvia Stefani
2019-01-01

Abstract

Capo Verde è un piccolo arcipelago che conta più persone in diaspora che in patria. Solo apparentemente isolato, l’arcipelago è attraversato da processi che hanno portata internazionale. La società nata dalla lotta di liberazione contro il colonialismo portoghese è oggi scenario dell’acuirsi della disuguaglianza economica e del radicamento di politiche neoliberali. In questo contesto, i giovani uomini delle periferie della capitale faticano a trovare uno spazio nella comunità adulta, esclusi dal mercato del lavoro e marginalizzati nella città.
2019
Meltemi
Biblioteca/Antropologia
1
240
9788855190275
Maschilità, Capo Verde, giovani, gang, movimenti sociali, subculture
Silvia Stefani
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Descrizione: Monografia a carattere antropologico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1793975
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