L’obiettivo del presente contributo è quello di offrire alla lettrice, o al lettore, una rivisitazione degli attuali modelli aziendali, che possa evidenziare congiuntamente – nella natura degli stessi – un profilo, sia di aderenza ai concetti di “esistenza responsabile” e di “sviluppo sostenibile”, sia di resilienza alle variabili di criticità (nuove e sistemiche), caratterizzanti gli attuali processi di globalizzazione. Dalla premessa conseguono delle potenziali aree di indagine – assunte quali research question di riferimento del presente studio – così sintetizzabili: 1. è possibile sistematizzare le variabili di criticità (nuove e sistemiche), caratterizzanti gli attuali processi di globalizzazione? 2. è possibile formalizzare – dai fondamentali dell’economia aziendale – un modello di azienda (comune e trasversale), da cui emerga un’intrinseca “vocazione sociale” orientata al concetto di “sviluppo sostenibile”? 3. e in caso affermativo, quali possono essere i possibili comportamenti e strumenti che l’azienda, precedentemente definita, deve condividere e interiorizzare per acquisire quei profili di resilienza a difesa delle attuali criticità della globalizzazione dei mercati? Al fine di pervenire alle adeguate risposte alle domande di ricerca richiamate nelle pagine iniziali (cfr. Capitolo Primo), il contributo individua, come propedeutico punto di partenza, una proposta di sistematizzazione delle variabili di criticità nuove – quali il climate change ed i correlati fenomeni pan-demici – e sistemiche, caratterizzanti l’attuale “modello di globalizzazione” (cfr. Capitolo Secondo), mentre le pagine successive sono dedicate ad offrire un percorso di studio relativo alla seconda research question, concernente l’individuazione di un paradigma aziendale – l’“azienda ibrida” – da cui possa emergere un’intrinseca “vocazione sociale” dell’azienda orientata al concetto di “sviluppo sostenibile” e correlata agli attuali processi di globalizza-zione dei mercati (cfr. Capitolo Terzo). Il Capitolo Quarto, infine, è dedicato alla terza research question, concernente la possibile sistematizzazione dei potenziali comportamenti e strumenti che l’azienda debba e possa condividere ed interiorizzare, al fine di acquisire quei profili di resilienza a difesa delle attuali criticità derivanti sia dai processi di globalizzazione dei mercati, sia dalla crisi economica indotta dall’emergenza pandemica in corso (cfr. Capitolo Quarto). Dopo aver declinato il concetto di “azienda resiliente”, il percorso di ricerca proposto giunge quindi al termine, con la stesura delle conclusioni, accolte nelle pagine finali della pubblicazione (cfr. Capitolo Quinto).
Ambiente, Pandemie, Economie & Aziende. Alla ricerca della “vocazione sociale” dell’azienda resiliente
MASSIMO POLLIFRONI
First
2021-01-01
Abstract
L’obiettivo del presente contributo è quello di offrire alla lettrice, o al lettore, una rivisitazione degli attuali modelli aziendali, che possa evidenziare congiuntamente – nella natura degli stessi – un profilo, sia di aderenza ai concetti di “esistenza responsabile” e di “sviluppo sostenibile”, sia di resilienza alle variabili di criticità (nuove e sistemiche), caratterizzanti gli attuali processi di globalizzazione. Dalla premessa conseguono delle potenziali aree di indagine – assunte quali research question di riferimento del presente studio – così sintetizzabili: 1. è possibile sistematizzare le variabili di criticità (nuove e sistemiche), caratterizzanti gli attuali processi di globalizzazione? 2. è possibile formalizzare – dai fondamentali dell’economia aziendale – un modello di azienda (comune e trasversale), da cui emerga un’intrinseca “vocazione sociale” orientata al concetto di “sviluppo sostenibile”? 3. e in caso affermativo, quali possono essere i possibili comportamenti e strumenti che l’azienda, precedentemente definita, deve condividere e interiorizzare per acquisire quei profili di resilienza a difesa delle attuali criticità della globalizzazione dei mercati? Al fine di pervenire alle adeguate risposte alle domande di ricerca richiamate nelle pagine iniziali (cfr. Capitolo Primo), il contributo individua, come propedeutico punto di partenza, una proposta di sistematizzazione delle variabili di criticità nuove – quali il climate change ed i correlati fenomeni pan-demici – e sistemiche, caratterizzanti l’attuale “modello di globalizzazione” (cfr. Capitolo Secondo), mentre le pagine successive sono dedicate ad offrire un percorso di studio relativo alla seconda research question, concernente l’individuazione di un paradigma aziendale – l’“azienda ibrida” – da cui possa emergere un’intrinseca “vocazione sociale” dell’azienda orientata al concetto di “sviluppo sostenibile” e correlata agli attuali processi di globalizza-zione dei mercati (cfr. Capitolo Terzo). Il Capitolo Quarto, infine, è dedicato alla terza research question, concernente la possibile sistematizzazione dei potenziali comportamenti e strumenti che l’azienda debba e possa condividere ed interiorizzare, al fine di acquisire quei profili di resilienza a difesa delle attuali criticità derivanti sia dai processi di globalizzazione dei mercati, sia dalla crisi economica indotta dall’emergenza pandemica in corso (cfr. Capitolo Quarto). Dopo aver declinato il concetto di “azienda resiliente”, il percorso di ricerca proposto giunge quindi al termine, con la stesura delle conclusioni, accolte nelle pagine finali della pubblicazione (cfr. Capitolo Quinto).File | Dimensione | Formato | |
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