Nel tentativo di mettere in luce la ricchezza semantico-pedagogica del concetto di esperienza vissuta, questo articolo avvia una comparazione tra l’idea originaria di Erlebnis, così come emerge dalla tradizione fenomenologica, e il concetto di lived experience, così come emerge dalla tradizione dei Cultural Studies britannici e dal lavoro di Hoggart in particolare. La centralità, per entrambe le prospettive, di questo costrutto legittima l’ipotesi di una “prossimità epistemica” capace di delineare una prospettiva etico-pedagogica esplicitamente relazionistica ed emancipativa, e un’operatività educativo-formativa attenta al quotidiano come occasione di risignificazione e di consapevolezza sociale e culturale.
Concezioni dell'esperienza vissuta in pedagogia. Confronto e incontro dell'approccio fenomenologico-esistenziale e dei Cultural Studies
Elena Madrussan
2020-01-01
Abstract
Nel tentativo di mettere in luce la ricchezza semantico-pedagogica del concetto di esperienza vissuta, questo articolo avvia una comparazione tra l’idea originaria di Erlebnis, così come emerge dalla tradizione fenomenologica, e il concetto di lived experience, così come emerge dalla tradizione dei Cultural Studies britannici e dal lavoro di Hoggart in particolare. La centralità, per entrambe le prospettive, di questo costrutto legittima l’ipotesi di una “prossimità epistemica” capace di delineare una prospettiva etico-pedagogica esplicitamente relazionistica ed emancipativa, e un’operatività educativo-formativa attenta al quotidiano come occasione di risignificazione e di consapevolezza sociale e culturale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Madrussan_2020_Rassegna_Concezioni dell_esperienza vissuta....pdf
Accesso riservato
Dimensione
321.34 kB
Formato
Adobe PDF
|
321.34 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.