Il contributo intende prospettare le conseguenze e le sfide che le professioni sociali hanno affrontato e continuano a fronteggiare, a seguito dell’emergenza provocata dalla pandemia Covid-19. Emergenza riduttivamente qualificata come sanitaria, mentre sono palesi i suoi effetti sulla dimensione psicosociale della vita delle persone, delle famiglie e delle comunità. Il necessario distanziamento fisico ha provocato una diminuzione degli interventi offerti dai servizi sociali tradizionalmente in presenza, incidendo fortemente su quelle prestazioni delle professioni sociali imperniate sul rapporto faccia a faccia e sulla prossimità. Scelte politiche e questioni organizzative si sono intrecciate con competenze e iniziative dei professionisti nel far fronte a esigenze di cambiamento assai repentino, di bilanciamento fra bisogni di diversa natura, compresi quelli di protezione sanitaria del personale operante nei servizi e della cittadinanza che ne fruisce, di individuazione di alternative. Orientamenti e linee guida sono stati espressi dalle comunità professionali di educatori e assistenti sociali, anche al fine di sostenere processi di elaborazione delle esperienze, così da capitalizzare buone pratiche e innovazioni nei diversi ambiti d’intervento.
Le professioni sociali di fronte all'impatto della pandemia
Cellini, Giovanni;Dellavalle, Marilena
2020-01-01
Abstract
Il contributo intende prospettare le conseguenze e le sfide che le professioni sociali hanno affrontato e continuano a fronteggiare, a seguito dell’emergenza provocata dalla pandemia Covid-19. Emergenza riduttivamente qualificata come sanitaria, mentre sono palesi i suoi effetti sulla dimensione psicosociale della vita delle persone, delle famiglie e delle comunità. Il necessario distanziamento fisico ha provocato una diminuzione degli interventi offerti dai servizi sociali tradizionalmente in presenza, incidendo fortemente su quelle prestazioni delle professioni sociali imperniate sul rapporto faccia a faccia e sulla prossimità. Scelte politiche e questioni organizzative si sono intrecciate con competenze e iniziative dei professionisti nel far fronte a esigenze di cambiamento assai repentino, di bilanciamento fra bisogni di diversa natura, compresi quelli di protezione sanitaria del personale operante nei servizi e della cittadinanza che ne fruisce, di individuazione di alternative. Orientamenti e linee guida sono stati espressi dalle comunità professionali di educatori e assistenti sociali, anche al fine di sostenere processi di elaborazione delle esperienze, così da capitalizzare buone pratiche e innovazioni nei diversi ambiti d’intervento.File | Dimensione | Formato | |
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