Recenti direttive nazionali e europee hanno favorito la trasformazione della scuola come centro di un sistema cui partecipano le tutte le componenti formative del territorio in un’azione di corresponsabilità educativa verso i giovani. La scuola si propone “collettore” tra “dentro” e “fuori”, come luogo di socializzazione e agenzia di formazione e acquisizione di competenze, conoscenze e abilità necessarie ai giovani per interagire nella società della conoscenza. L’idea si esplica in più declinazioni riconducibili a una scuola che: • è centro di aggregazione sociale che offre occasioni formative per lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva e orientate all’inclusione; • ripensa gli spazi e l’organizzazione della didattica per attività extracurriculari e extrascolastiche e promuove processi di coprogettazione con gli attori del territorio; • è luogo di incontro tra sapere formale e informale, sperimenta percorsi di destrutturazione del curricolo e attività interdisciplinari; • introduce percorsi di didattica laboratoriale per favorire l’apprendimento in contesti reali; • valorizza competenze, conoscenze e interessi che studenti e docenti portano in classe da fuori.
Linee guida per l'implementazione dell'idea «dentro/fuori la scuola». Le idee di innovazione del Movimento «Avanguardie educative»
Repetto M.
2016-01-01
Abstract
Recenti direttive nazionali e europee hanno favorito la trasformazione della scuola come centro di un sistema cui partecipano le tutte le componenti formative del territorio in un’azione di corresponsabilità educativa verso i giovani. La scuola si propone “collettore” tra “dentro” e “fuori”, come luogo di socializzazione e agenzia di formazione e acquisizione di competenze, conoscenze e abilità necessarie ai giovani per interagire nella società della conoscenza. L’idea si esplica in più declinazioni riconducibili a una scuola che: • è centro di aggregazione sociale che offre occasioni formative per lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva e orientate all’inclusione; • ripensa gli spazi e l’organizzazione della didattica per attività extracurriculari e extrascolastiche e promuove processi di coprogettazione con gli attori del territorio; • è luogo di incontro tra sapere formale e informale, sperimenta percorsi di destrutturazione del curricolo e attività interdisciplinari; • introduce percorsi di didattica laboratoriale per favorire l’apprendimento in contesti reali; • valorizza competenze, conoscenze e interessi che studenti e docenti portano in classe da fuori.File | Dimensione | Formato | |
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