L’articolo verte sulla partecipazione degli Stati italiani alla campagna per l’abolizione della tratta atlantica degli schiavi promossa da Gran Bretagna e Francia negli anni ’30 dell’Ottocento. L’indagine riguarda, in particolare, le pressioni diplomatiche che imposero al Regno di Sardegna e al Regno delle due Sicilie l’accessione alle due convenzioni anglo-francesi (1831, 1833) per la repressione della tratta degli schiavi. Questo coinvolgimento del contesto italiano non coloniale consente di analizzare da prospettive inedite una fase di fondamentale importanza della storia della schiavitù atlantica e dell’abolizionismo.
Il rifiuto impossibile. Stati italiani e abolizione della tratta atlantica degli schiavi (1834-1839)
Alessandro Tuccillo
2018-01-01
Abstract
L’articolo verte sulla partecipazione degli Stati italiani alla campagna per l’abolizione della tratta atlantica degli schiavi promossa da Gran Bretagna e Francia negli anni ’30 dell’Ottocento. L’indagine riguarda, in particolare, le pressioni diplomatiche che imposero al Regno di Sardegna e al Regno delle due Sicilie l’accessione alle due convenzioni anglo-francesi (1831, 1833) per la repressione della tratta degli schiavi. Questo coinvolgimento del contesto italiano non coloniale consente di analizzare da prospettive inedite una fase di fondamentale importanza della storia della schiavitù atlantica e dell’abolizionismo.File in questo prodotto:
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