Il presente contributo affronta il tema del ruolo dell’educatore come professionista competente nel potenziamento cognitivo e motivazionale all’interno dei servizi educativi di ambito non-formale. Spesso gli educatori sono chiamati ad accompagnare bambini e ragazzi che vivono in contesti di svantaggio economico e socio-culturale nelle attività extrascolastiche. Esse comprendono non solo le attività di socializzazione, ludiche, creative o sportive, ma anche quelle connesse con lo studio pomeridiano e lo svolgimento dei compiti. Si tratta di un ambito delicato, in cui un supporto competente può fungere da volano per favorire il successo scolastico. A partire dal profilo professionale dell’educatore, che ne evidenzia il ruolo centrale come facilitatore dell’apprendimento, si approfondiranno le competenze necessarie a tale professionista, alla luce anche della letteratura sui fattori di rischio e di protezione e sugli interventi efficaci per il potenziamento cognitivo. Si presenterà quindi sinteticamente un percorso di ricerca-formazione recentemente avviato, che vede il coinvolgimento di studenti della L-19 nelle attività di supporto allo studio rivolte a ragazzi della scuola secondaria di I grado, per i quali alle difficoltà dovute allo svantaggio si accompagnano quelle legate alla didattica a distanza.
Il professionista specializzato nel potenziamento cognitivo e motivazionale nell’educazione non formale
Paola Ricchiardi;Emanuela Torre
2021-01-01
Abstract
Il presente contributo affronta il tema del ruolo dell’educatore come professionista competente nel potenziamento cognitivo e motivazionale all’interno dei servizi educativi di ambito non-formale. Spesso gli educatori sono chiamati ad accompagnare bambini e ragazzi che vivono in contesti di svantaggio economico e socio-culturale nelle attività extrascolastiche. Esse comprendono non solo le attività di socializzazione, ludiche, creative o sportive, ma anche quelle connesse con lo studio pomeridiano e lo svolgimento dei compiti. Si tratta di un ambito delicato, in cui un supporto competente può fungere da volano per favorire il successo scolastico. A partire dal profilo professionale dell’educatore, che ne evidenzia il ruolo centrale come facilitatore dell’apprendimento, si approfondiranno le competenze necessarie a tale professionista, alla luce anche della letteratura sui fattori di rischio e di protezione e sugli interventi efficaci per il potenziamento cognitivo. Si presenterà quindi sinteticamente un percorso di ricerca-formazione recentemente avviato, che vede il coinvolgimento di studenti della L-19 nelle attività di supporto allo studio rivolte a ragazzi della scuola secondaria di I grado, per i quali alle difficoltà dovute allo svantaggio si accompagnano quelle legate alla didattica a distanza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.