Questa eccezionale raccolta di materiale, in realtà un vero e proprio corpus accompagnato da foto di particolari per la maggior parte inediti, permette per la prima volta di avere una visione d’insieme di questi smalti, di capire le varianti, di apprezzare la loro tecnica, spesso perfetta, altre volte più insicura. Giampaolo Distefano ha cosi potuto determinare le modalità che favorirono la loro diffusione in Europa, mettendo in luce, dove già non riconosciuto in precedenza, le imitazioni.

Esmaltis viridibus. Lo smalto de plique tra XIII e XIV secolo

Giampaolo Distefano
2021-01-01

Abstract

Questa eccezionale raccolta di materiale, in realtà un vero e proprio corpus accompagnato da foto di particolari per la maggior parte inediti, permette per la prima volta di avere una visione d’insieme di questi smalti, di capire le varianti, di apprezzare la loro tecnica, spesso perfetta, altre volte più insicura. Giampaolo Distefano ha cosi potuto determinare le modalità che favorirono la loro diffusione in Europa, mettendo in luce, dove già non riconosciuto in precedenza, le imitazioni.
2021
L'Artistica Editrice
1
1
351
978-88-7320-451-0
Storia dell'arte medievale, Oreficeria, Smalto, Smalto cloisonné, Vetro, Oro, Argento, Rame, Bronzo, Reliquiario, Croce, Museo, Parigi, Firenze, Siena, Napoli, Palermo, Avignone, Montecassino, Barcellona, Vienna, Amalfi, Colonia, Roma, Louvre, Metropolitan Museum of Art, British Museum, Victoria and Albert, Fonti, Documenti, Catalogo, Filippo il Bello, Bonifacio VIII, Carlo V, Giovanni II il Buono, Luigi IX, Carlo d'Angiò, Federico d'Aragona
Giampaolo Distefano
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1800914
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact