Il testo si sofferma su quella che è la chiave di lettura del romanzo, ovvero il grande tema della memoria. L’uso di materiali autobiografici di entrambi gli autori, il decisivo intervento dell’una nel completare la bozza di una «storia incompleta» stesa dall’altro, la realizzazione del sogno di Vittoria, «un libro a due penne» (un «romanzo bisessuato» avrebbe detto Cesare Pavese), fanno di questo romanzo un’opera aldilà della letteratura, strumento che pure aiuta entrambi a reinventare e a riscrivere dati e documenti reali in un testo che volteggia, con mano leggera e sicura, tra soluzioni stilistiche e registri espressivi diversi, dalla lettera alla filastrocca, dal diario alla favola, il tutto sorretto da un solido e lucido impianto narrativo.
Prefazione
Masoero Mariarosa
2021-01-01
Abstract
Il testo si sofferma su quella che è la chiave di lettura del romanzo, ovvero il grande tema della memoria. L’uso di materiali autobiografici di entrambi gli autori, il decisivo intervento dell’una nel completare la bozza di una «storia incompleta» stesa dall’altro, la realizzazione del sogno di Vittoria, «un libro a due penne» (un «romanzo bisessuato» avrebbe detto Cesare Pavese), fanno di questo romanzo un’opera aldilà della letteratura, strumento che pure aiuta entrambi a reinventare e a riscrivere dati e documenti reali in un testo che volteggia, con mano leggera e sicura, tra soluzioni stilistiche e registri espressivi diversi, dalla lettera alla filastrocca, dal diario alla favola, il tutto sorretto da un solido e lucido impianto narrativo.File | Dimensione | Formato | |
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