Il dialogo fra i giudici amministrativi e la Corte di giustizia dell’Unione europea.

1. Il rinvio pregiudiziale di interpretazione e la rilevanza della questione; - 2. L’obbligo di rinvio pregiudiziale tra preclusioni del processo amministrativo e responsabilità del giudice; - 3. L’orientamento della Corte di Giustizia: il giudice di rinvio dominus della rilevanza della questione; - 4. La motivazione della rimessione e la leale collaborazione tra giudici; - 5. I dubbi del Consiglio di Stato sui rischi della ‘pan-ermeneutica’ europea; - 6. Rinvii pregiudiziali ‘manipolativi’ rispetto all’ordinamento nazionale; - 6.1 Rinvio accelerato del T.A.R. in sede di ottemperanza per ‘disapplicare’ il giudicato del Consiglio di Stato; - 6.2 Singole sezioni avverso la nomofilachia e il principio di diritto affermato dall’Adunanza Plenaria; - 6.3 Rinvio della Corte di Cassazione per sindacare il giudicato del Consiglio di Stato ritenuto contrastante con il diritto UE; - 7. Il parametro di pregiudizialità ‘conteso’ tra Corte di Giustizia UE e Corte costituzionale: verso un’interpretazione pregiudiziale della Costituzione?