Quando le imprese hanno un eccesso di risorse finanziarie rispetto alle loro necessità a breve termine (“risparmi”), possono decidere di effettuare investimenti in portafogli di strumenti finanziari, sovente assegnando la gestione a un intermediario autorizzato. Le aziende del terzo settore, le società commerciali e finanziarie, e gli enti pubblici, utilizzano l’attività di investimento finanziario per scopi diversi. Per ognuna di queste diverse tipologie di azienda, indipendentemente dalla modalità di gestione (intermediata o diretta), il monitoraggio contabile continuo degli investimenti assume un’importanza strategica, di acquisizione di informazioni utili, e dovrebbe, per questo motivo, avvenire sempre da un punto di vista analitico e mai sintetico. Questo articolo analizza le finalità e le tipologie di investimento più comuni, per poi affrontare gli aspetti di valutazione e gestione contabile e di bilancio degli investimenti finanziari. L’articolo evidenzia l’importanza di una contabilità analitica di ogni investimento finanziario, maggiormente consigliabile rispetto a una registrazione in conto unico di tutto il portafoglio. I principi esposti in questo contributo sono applicabili a qualsiasi tipo di azienda, indipendentemente dal principio contabile (OIC, IAS/IFRS) e metodo di valutazione adottato di volta in volta (costo storico o valore corrente).
Le gestioni patrimoniali individuali degli investimenti in titoli: profili di salvaguardia del patrimonio, di bilancio e di contabilità
Alessandro Migliavacca
;Christian Rainero
2021-01-01
Abstract
Quando le imprese hanno un eccesso di risorse finanziarie rispetto alle loro necessità a breve termine (“risparmi”), possono decidere di effettuare investimenti in portafogli di strumenti finanziari, sovente assegnando la gestione a un intermediario autorizzato. Le aziende del terzo settore, le società commerciali e finanziarie, e gli enti pubblici, utilizzano l’attività di investimento finanziario per scopi diversi. Per ognuna di queste diverse tipologie di azienda, indipendentemente dalla modalità di gestione (intermediata o diretta), il monitoraggio contabile continuo degli investimenti assume un’importanza strategica, di acquisizione di informazioni utili, e dovrebbe, per questo motivo, avvenire sempre da un punto di vista analitico e mai sintetico. Questo articolo analizza le finalità e le tipologie di investimento più comuni, per poi affrontare gli aspetti di valutazione e gestione contabile e di bilancio degli investimenti finanziari. L’articolo evidenzia l’importanza di una contabilità analitica di ogni investimento finanziario, maggiormente consigliabile rispetto a una registrazione in conto unico di tutto il portafoglio. I principi esposti in questo contributo sono applicabili a qualsiasi tipo di azienda, indipendentemente dal principio contabile (OIC, IAS/IFRS) e metodo di valutazione adottato di volta in volta (costo storico o valore corrente).File | Dimensione | Formato | |
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