Il manuale, coniugando teoria, pratica ed etica secondo una prospettiva ecologico-sistemica, presenta gli elementi distintivi della psicologia di comunità. È rivolto a studenti e studentesse sia dei corsi di laurea in psicologia, sia di altri ambiti disciplinari, e a tutti/e i/le professionisti/e che agiscono per lo sviluppo del benessere nei e dei contesti, integrando il cambiamento individuale con la trasformazione contestuale. L’opera è strutturata in due volumi. Mentre il primo affronta le prospettive teoriche e i concetti chiave per la pratica in psicologia di comunità, questo secondo presenta gli aspetti metodologici che caratterizzano l’intervento di comunità, che si connotano per la stretta interdipendenza tra ricerca e intervento, entrambe declinate in forma partecipativa. Il testo illustra le basi operative funzionali alla realizzazione di interventi finalizzati alla realizzazione del benessere individuale e collettivo e capaci di interagire con le caratteristiche specifiche dei gruppi e dei contesti. Il volume si apre affrontando il tema della progettazione, valutazione e ricerca-intervento. La ricerca situata e partecipata, infatti, considera la valutazione come un processo, basato sul coinvolgimento degli attori, che si snoda lungo tutto l’arco dell’intervento. A seguire, vengono trattati alcuni ambiti in cui si realizza e concretizza l’intervento dedicato allo sviluppo delle potenzialità e delle risorse di persone, gruppi, organizzazioni e comunità. In particolare, vengono identificate alcune questioni critiche che riguardano la nostra attualità: convivenza multiculturale, marginalità, dipendenze, violenza, emergenze collettive, contesti abitativi, sviluppo sostenibile. Ognuno di questi temi viene inquadrato dal punto di vista teorico e affrontato in chiave di intervento, presentando metodologie, strumenti e casi di studio.
Psicologia di comunità vol. II Metodologia, ricerca e intervento
Norma De Piccoli;
2021-01-01
Abstract
Il manuale, coniugando teoria, pratica ed etica secondo una prospettiva ecologico-sistemica, presenta gli elementi distintivi della psicologia di comunità. È rivolto a studenti e studentesse sia dei corsi di laurea in psicologia, sia di altri ambiti disciplinari, e a tutti/e i/le professionisti/e che agiscono per lo sviluppo del benessere nei e dei contesti, integrando il cambiamento individuale con la trasformazione contestuale. L’opera è strutturata in due volumi. Mentre il primo affronta le prospettive teoriche e i concetti chiave per la pratica in psicologia di comunità, questo secondo presenta gli aspetti metodologici che caratterizzano l’intervento di comunità, che si connotano per la stretta interdipendenza tra ricerca e intervento, entrambe declinate in forma partecipativa. Il testo illustra le basi operative funzionali alla realizzazione di interventi finalizzati alla realizzazione del benessere individuale e collettivo e capaci di interagire con le caratteristiche specifiche dei gruppi e dei contesti. Il volume si apre affrontando il tema della progettazione, valutazione e ricerca-intervento. La ricerca situata e partecipata, infatti, considera la valutazione come un processo, basato sul coinvolgimento degli attori, che si snoda lungo tutto l’arco dell’intervento. A seguire, vengono trattati alcuni ambiti in cui si realizza e concretizza l’intervento dedicato allo sviluppo delle potenzialità e delle risorse di persone, gruppi, organizzazioni e comunità. In particolare, vengono identificate alcune questioni critiche che riguardano la nostra attualità: convivenza multiculturale, marginalità, dipendenze, violenza, emergenze collettive, contesti abitativi, sviluppo sostenibile. Ognuno di questi temi viene inquadrato dal punto di vista teorico e affrontato in chiave di intervento, presentando metodologie, strumenti e casi di studio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.