In riferimento al punto di vista della 'didattica del non formale' , rispetto a 'come' - in chiave pratico-operativa - si possano disegnare e condurre da parte degli educatori 'di professione' invertenti formativi a supporto dello sviluppo territoriale, si analizzano le implicazioni di un modello 'competency-based' quale strada per incrementare il protagonismo e l’autodeterminazione delle persone a partire dalla valorizzazione delle loro risorse individuali e collettive . Si passano in rassegna alcuni fondamentali scenari professionali in cui l’azione didattica non formale si realizza e si definisce la mediazione educativa a carattere “generativo” come nucleo di competenza distintivo del lavoro degli educatori socio-pedagogici. In relazione ad un’ipotesi di framework di riferimento per l’operazionalizzazione dell’attività di mediazione didattico-educativa, che consenta di definire “ciò che l’educatore fa quando educa” –qualificandone il core dell’attività professionale rispetto ad altre professionalità che operano in campo socio-educativo- si propone un’analisi circa la praticabilità di approcci didattici 'per competenze' quale possibile strada per la realizzazione di progettualità potenzialmente coerenti con gli scenari e i bisogni formativi emergenti nel territorio.
. ‘Nuovi educatori’ e prospettive di didattica ‘generativa’. Azione educativa e competency- based education
Daniela Maccario
2021-01-01
Abstract
In riferimento al punto di vista della 'didattica del non formale' , rispetto a 'come' - in chiave pratico-operativa - si possano disegnare e condurre da parte degli educatori 'di professione' invertenti formativi a supporto dello sviluppo territoriale, si analizzano le implicazioni di un modello 'competency-based' quale strada per incrementare il protagonismo e l’autodeterminazione delle persone a partire dalla valorizzazione delle loro risorse individuali e collettive . Si passano in rassegna alcuni fondamentali scenari professionali in cui l’azione didattica non formale si realizza e si definisce la mediazione educativa a carattere “generativo” come nucleo di competenza distintivo del lavoro degli educatori socio-pedagogici. In relazione ad un’ipotesi di framework di riferimento per l’operazionalizzazione dell’attività di mediazione didattico-educativa, che consenta di definire “ciò che l’educatore fa quando educa” –qualificandone il core dell’attività professionale rispetto ad altre professionalità che operano in campo socio-educativo- si propone un’analisi circa la praticabilità di approcci didattici 'per competenze' quale possibile strada per la realizzazione di progettualità potenzialmente coerenti con gli scenari e i bisogni formativi emergenti nel territorio.File | Dimensione | Formato | |
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