Il 27 agosto 1950 Cesare Pavese moriva suicida in una camera dell’albergo Roma. Sul comodino, una copia dei Dialoghi con Leucò con il celebre congedo: «Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi. Cesare Pavese». Un’altra copia del libro, oggi conservata nei locali dell’Università di Torino, reca la dedica, datata «nov. ’47», a Bianca Garufi, interlocutrice privilegiata dei dialoghi: «a Bianca – Circe – Leucò. Pavese». Muovendo idealmente da questi due volumi, in occasione dei settant’anni dalla morte dello scrittore il Centro Interuniversitario per gli Studi di Letteratura Italiana in Piemonte «Guido Gozzano – Cesare Pavese» ha promosso il convegno di studi intitolato Cesare Pavese. Dialoghi con i classici (3-4 novembre 2020). L’organizzazione è stata improntata alla volontà di mettere in dialogo studiosi affermati, che ormai da anni dedicano la loro attenzione e il loro lavoro a Pavese, con la generazione dei più giovani, che all’opera si accostano con un atteggiamento vergine dalle accuse pregiudiziali di estetismo e intellettualismo. L’obiettivo non è stato soltanto quello di offrire una nuova lettura e interpretazione dei Dialoghi con Leucò, ma più estesamente di ricostruire il rapporto di Pavese con i classici (in primis quelli greci e latini, da Omero a Virgilio passando per Esiodo e Orazio) e con l’idea stessa di classico e di classicità.
Cesare Pavese. Dialoghi con i classici
Valter Boggione
2021-01-01
Abstract
Il 27 agosto 1950 Cesare Pavese moriva suicida in una camera dell’albergo Roma. Sul comodino, una copia dei Dialoghi con Leucò con il celebre congedo: «Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi. Cesare Pavese». Un’altra copia del libro, oggi conservata nei locali dell’Università di Torino, reca la dedica, datata «nov. ’47», a Bianca Garufi, interlocutrice privilegiata dei dialoghi: «a Bianca – Circe – Leucò. Pavese». Muovendo idealmente da questi due volumi, in occasione dei settant’anni dalla morte dello scrittore il Centro Interuniversitario per gli Studi di Letteratura Italiana in Piemonte «Guido Gozzano – Cesare Pavese» ha promosso il convegno di studi intitolato Cesare Pavese. Dialoghi con i classici (3-4 novembre 2020). L’organizzazione è stata improntata alla volontà di mettere in dialogo studiosi affermati, che ormai da anni dedicano la loro attenzione e il loro lavoro a Pavese, con la generazione dei più giovani, che all’opera si accostano con un atteggiamento vergine dalle accuse pregiudiziali di estetismo e intellettualismo. L’obiettivo non è stato soltanto quello di offrire una nuova lettura e interpretazione dei Dialoghi con Leucò, ma più estesamente di ricostruire il rapporto di Pavese con i classici (in primis quelli greci e latini, da Omero a Virgilio passando per Esiodo e Orazio) e con l’idea stessa di classico e di classicità.File | Dimensione | Formato | |
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