Il saggio ricostruisce le vicende del centro ecumenico Agape, fondato nel 1947 a Prali, nell'alta Val Germanasca, dal pastore valdese Tullio Vinay come luogo di incontro e di riconciliazione dei giovani di paesi e fedi religiose differenti, dopo il secondo conflitto mondiale. Il villaggio costruito con il lavoro volontario di decine di giovani e il sostegno del protestantesimo internazionale fu inaugurato nel 1951 e nei decenni successivi, attraverso la proposta di "campi" di formazione e dibattito, si segnalò per la sua proposta educativa religiosamente ecumenica, culturalmente aperta e politicamente progressista. Proprio per la sua capacità di mettere in contatto culture politiche e religiose diverse e percorsi esistenziali differenti, ebbe un ruolo centrale nella formazione del protestantesimo del dopoguerra, non soltanto in Italia, favorendo la spinta federativa delle Chiese, proponendo nuove forme di presenza “credente” e promuovendo la democratizzazione della società, che si voleva fondata sull’ampia partecipazione di base e una maggiore giustizia sociale

Agape. Un villaggio sulla frontiera

Marta Margotti
2024-01-01

Abstract

Il saggio ricostruisce le vicende del centro ecumenico Agape, fondato nel 1947 a Prali, nell'alta Val Germanasca, dal pastore valdese Tullio Vinay come luogo di incontro e di riconciliazione dei giovani di paesi e fedi religiose differenti, dopo il secondo conflitto mondiale. Il villaggio costruito con il lavoro volontario di decine di giovani e il sostegno del protestantesimo internazionale fu inaugurato nel 1951 e nei decenni successivi, attraverso la proposta di "campi" di formazione e dibattito, si segnalò per la sua proposta educativa religiosamente ecumenica, culturalmente aperta e politicamente progressista. Proprio per la sua capacità di mettere in contatto culture politiche e religiose diverse e percorsi esistenziali differenti, ebbe un ruolo centrale nella formazione del protestantesimo del dopoguerra, non soltanto in Italia, favorendo la spinta federativa delle Chiese, proponendo nuove forme di presenza “credente” e promuovendo la democratizzazione della società, che si voleva fondata sull’ampia partecipazione di base e una maggiore giustizia sociale
2024
Italiano
Paolo Naso
Storia dei valdesi
Comitato scientifico
Claudiana
Torino
ITALIA
4: Evangelizzazione e presenza in Italia (1870-1990)
443
461
19
978-88-6898-399-4
Protestantesimo, giovani, sinistra politica, pace, giustizia, educazione
no
   Cultural Labs of Faith. The Production of Christian Popular Culture in Italy from the Unification to the Economic Miracle.
   MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
   Prot. 2020TCFPK2
2 – prodotto con deroga d’ufficio (SOLO se editore non consente/non ha risposto)
Marta Margotti
1
info:eu-repo/semantics/bookPart
02-CAPITOLO DI LIBRO::02A-Contributo in volume
268
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