L’autrice commenta la pronuncia con cui i giudici di legittimità affrontano il tema delle preclusioni istruttorie nell’ambito del procedimento sommario di cognizione e, più precisamente, se il deposito della documentazione a sostegno della domanda o della difesa sia precluso successivamente al deposito degli atti introduttivi, quando negli stessi siano stati indicati i mezzi di prova e la documentazione di cui le parti intendono valersi nel corso del procedimento. Dopo aver ri-percorso le varie tesi avanzate in dottrina e giurisprudenza, si sostiene che quella accolta dalla Suprema Corte rap-presenti una soluzione intermedia che ravvede il momento preclusivo delle istanze istruttorie nella pronuncia dell'ordi-nanza di conversione ex art. 702 ter, 3° comma, c.p.c.
Preclusioni istruttorie nel rito sommario di cognizione
Eleonora Ebau
2021-01-01
Abstract
L’autrice commenta la pronuncia con cui i giudici di legittimità affrontano il tema delle preclusioni istruttorie nell’ambito del procedimento sommario di cognizione e, più precisamente, se il deposito della documentazione a sostegno della domanda o della difesa sia precluso successivamente al deposito degli atti introduttivi, quando negli stessi siano stati indicati i mezzi di prova e la documentazione di cui le parti intendono valersi nel corso del procedimento. Dopo aver ri-percorso le varie tesi avanzate in dottrina e giurisprudenza, si sostiene che quella accolta dalla Suprema Corte rap-presenti una soluzione intermedia che ravvede il momento preclusivo delle istanze istruttorie nella pronuncia dell'ordi-nanza di conversione ex art. 702 ter, 3° comma, c.p.c.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.