Negli ultimi decenni, i continui mutamenti climatici ed ambientali hanno evidenziato la necessità di attuare una trasformazione della rete infrastrutturale tradizionale orientandola verso una maggiore sostenibilità. Per infrastrutture sostenibili si intendono tutte quelle opere ideate, progettate, organizzate e realizzate al fine di assicurare il rispetto di cinque dimensioni quali: la sostenibilità ambientale; sociale; finanziaria; istituzionale e tecnologica. Nel presente lavoro verrà posta l’attenzione sulla dimensione della sostenibilità finanziaria necessaria al finanziamento di dette infrastrutture. Nei prossimi anni, infatti, il settore finanziario dovrà affrontare nuove sfide per promuovere e garantire la c.d. finanza sostenibile che sia in grado di finanziare investimenti volti a contrastare gli effetti avversi del cambiamento climatico. La green transition, almeno per i prossimi trenta anni, richiederà, dunque, l’implementazione di significativi piani di investimento da parte delle istituzioni internazionali, dei singoli Governi e del settore privato, che dovranno essere supportati da un adeguato sostegno finanziario. Attualmente, fra gli strumenti finanziari che più si prestano a soddisfare tale necessità si possono individuare i Green Bonds e i Green Loans, che generalmente vengono emessi o concessi da istituzioni pubbliche e private. In questo lavoro verrà posta l’attenzione esclusivamente sullo strumento dei Green Bonds evidenziandone il funzionamento, le dinamiche di mercato e i fattori che maggiormente impattano sui rendimenti di tali titoli. Inoltre, attraverso l’ausilio di un modello econometrico, sono state individuate le principali variabili che maggiormente hanno influenzato i rendimenti di questi titoli, emessi dal settore pubblico e dalle aziende private, fra il 2012 e il 2019.
Il ruolo dei green bonds nel finanziamento delle infrastrutture sostenibili
Francesco Baldi
First
;
2021-01-01
Abstract
Negli ultimi decenni, i continui mutamenti climatici ed ambientali hanno evidenziato la necessità di attuare una trasformazione della rete infrastrutturale tradizionale orientandola verso una maggiore sostenibilità. Per infrastrutture sostenibili si intendono tutte quelle opere ideate, progettate, organizzate e realizzate al fine di assicurare il rispetto di cinque dimensioni quali: la sostenibilità ambientale; sociale; finanziaria; istituzionale e tecnologica. Nel presente lavoro verrà posta l’attenzione sulla dimensione della sostenibilità finanziaria necessaria al finanziamento di dette infrastrutture. Nei prossimi anni, infatti, il settore finanziario dovrà affrontare nuove sfide per promuovere e garantire la c.d. finanza sostenibile che sia in grado di finanziare investimenti volti a contrastare gli effetti avversi del cambiamento climatico. La green transition, almeno per i prossimi trenta anni, richiederà, dunque, l’implementazione di significativi piani di investimento da parte delle istituzioni internazionali, dei singoli Governi e del settore privato, che dovranno essere supportati da un adeguato sostegno finanziario. Attualmente, fra gli strumenti finanziari che più si prestano a soddisfare tale necessità si possono individuare i Green Bonds e i Green Loans, che generalmente vengono emessi o concessi da istituzioni pubbliche e private. In questo lavoro verrà posta l’attenzione esclusivamente sullo strumento dei Green Bonds evidenziandone il funzionamento, le dinamiche di mercato e i fattori che maggiormente impattano sui rendimenti di tali titoli. Inoltre, attraverso l’ausilio di un modello econometrico, sono state individuate le principali variabili che maggiormente hanno influenzato i rendimenti di questi titoli, emessi dal settore pubblico e dalle aziende private, fra il 2012 e il 2019.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.