Il nostro Paese è in ritardo nello sviluppo di un ecosistema dinamico e competitivo dell’innovazione e del suo finanziamento basato sul ricorso al venture capital (VC). Tale attività di intermediazione è infatti ancora marginale nel contesto nazionale della c.d. “finanza alternativa” e nel confronto con altre economie europee, nonostante le recenti iniziative normative e di politica economica. In tale quadro, il nostro saggio propone un’analisi econometrica delle best practices che emergono dal mercato internazionale del VC – su un campione di operazioni completate nel periodo 2016-2018 – alle quali ispirarsi per continuare a riformare regole, condotte operative e target dei VC italiani. Le risultanze empiriche rivelano che (i) gli interventi dei VC a sostegno di aziende in fase espansiva sono finalizzati alla crescita, richiedendo capitali maggiori; (ii) la scelta della fase del ciclo di vita aziendale (Early Stage oppure Expansion) in cui intervenire prescinde dal settore di appartenenza; (iii) la condivisione del rischio, mediante co-investimento con Business Angels o acceleratori, prevale nelle fasi di avvio delle aziende target. Tali risultati suggeriscono nuove misure di policy, sia a livello macro che micro-economico, utili al rafforzamento del VC in Italia.

Venture Capital: nuove logiche di investimento sui mercati globali e misure di policy per l’ecosistema italiano dell’innovazione

Francesco Baldi
First
;
2020-01-01

Abstract

Il nostro Paese è in ritardo nello sviluppo di un ecosistema dinamico e competitivo dell’innovazione e del suo finanziamento basato sul ricorso al venture capital (VC). Tale attività di intermediazione è infatti ancora marginale nel contesto nazionale della c.d. “finanza alternativa” e nel confronto con altre economie europee, nonostante le recenti iniziative normative e di politica economica. In tale quadro, il nostro saggio propone un’analisi econometrica delle best practices che emergono dal mercato internazionale del VC – su un campione di operazioni completate nel periodo 2016-2018 – alle quali ispirarsi per continuare a riformare regole, condotte operative e target dei VC italiani. Le risultanze empiriche rivelano che (i) gli interventi dei VC a sostegno di aziende in fase espansiva sono finalizzati alla crescita, richiedendo capitali maggiori; (ii) la scelta della fase del ciclo di vita aziendale (Early Stage oppure Expansion) in cui intervenire prescinde dal settore di appartenenza; (iii) la condivisione del rischio, mediante co-investimento con Business Angels o acceleratori, prevale nelle fasi di avvio delle aziende target. Tali risultati suggeriscono nuove misure di policy, sia a livello macro che micro-economico, utili al rafforzamento del VC in Italia.
2020
3
107
154
venture capital, capitale di rischio, early stage, expansion, start-up innovative
Francesco Baldi; Diego Peano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1836922
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