Già all’indomani della sua entrata in vigore il Titolo V è stato da molti commentatori posto sotto lenti molto critiche. Con il tempo i rilievi problematici si sono moltiplicati e con la pandemia sono quasi esplosi. Da un anno a questa parte non passa giorno che qualche commentatore non invochi la revisione del Titolo V, nel senso di una drastica riduzione del peso e del ruolo delle Regioni e degli enti territoriali nel nostro Paese per un rinnovato ruolo “forte” dello Stato. Questo lavoro vorrebbe tentare qual che risposta, nell’ottica di un’adesione ai valori stessi del regionalismo così come scolpiti nella Costituzione, prin cipalmente agli art. 1 (democrazia) e 5 (unità della Repubblica e autono mia delle comunità locali).
A vent’anni dalla revisione costituzionale del Titolo V: un bilancio con lo sguardo rivolto al futuro
POGGI, Anna Maria
2021-01-01
Abstract
Già all’indomani della sua entrata in vigore il Titolo V è stato da molti commentatori posto sotto lenti molto critiche. Con il tempo i rilievi problematici si sono moltiplicati e con la pandemia sono quasi esplosi. Da un anno a questa parte non passa giorno che qualche commentatore non invochi la revisione del Titolo V, nel senso di una drastica riduzione del peso e del ruolo delle Regioni e degli enti territoriali nel nostro Paese per un rinnovato ruolo “forte” dello Stato. Questo lavoro vorrebbe tentare qual che risposta, nell’ottica di un’adesione ai valori stessi del regionalismo così come scolpiti nella Costituzione, prin cipalmente agli art. 1 (democrazia) e 5 (unità della Repubblica e autono mia delle comunità locali).File | Dimensione | Formato | |
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