Satira, disabilità e dignità umana: una significativa sentenza della Corte suprema canadese

Con sentenza del 29 ottobre 2021 (Ward v. Québec, Commission des droits de la personne et des droits de la jeunesse, 2021 SCC 43) la Corte suprema canadese ha accolto – a maggioranza (5-4) – l’appello del comico Mike Ward avverso la pronuncia con la quale la Corte d’appello del Québec ne aveva confermato la condanna di primo grado al risarcimento del danno morale per aver leso il diritto alla salvaguardia della dignità di Jérémy Gabriel, un giovane cantante affetto da sindrome di Treacher-Collins, all’epoca dei fatti ancora minorenne. L’articolata decisione della maggioranza si è fondata su un inquadramento della libertà di espressione, sub specie di satira, non quale scusante di un atto discriminatorio comunque accertato, bensì come diritto meritevole di essere bilanciato con la salvaguardia della dignità e idoneo, pertanto, a restringere ex ante la portata applicativa della pretesa antidiscriminatoria garantita dalla Carta dei diritti e delle libertà fondamentali del Québec (CDLFQ).