La Suprema Corte ha ancora una volta affrontato il problema dell’interpretazione dell’espressione “termini d’uso” relativa ai pagamenti di beni o servizi necessari per l’esercizio dell’attività di impresa con particolare attenzione al suo contenuto e soprattutto ai parametri di riferimento. Il profilo centrale sembra da individuare nella necessaria rilevanza di una prassi in qualche misura consolidata o anche di accordi o di una prassi che tengano conto delle mutate condizioni della società.

L’esenzione dalla revocatoria dei pagamenti in termini d’uso: quale il parametro di riferimento?

Oreste Cagnasso
2021-01-01

Abstract

La Suprema Corte ha ancora una volta affrontato il problema dell’interpretazione dell’espressione “termini d’uso” relativa ai pagamenti di beni o servizi necessari per l’esercizio dell’attività di impresa con particolare attenzione al suo contenuto e soprattutto ai parametri di riferimento. Il profilo centrale sembra da individuare nella necessaria rilevanza di una prassi in qualche misura consolidata o anche di accordi o di una prassi che tengano conto delle mutate condizioni della società.
2021
2659
2664
fallimento - effetti per i creditori - revocatoria - pagamenti in termini d’uso
Oreste Cagnasso
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Descrizione: L’esenzione dalla revocatoria dei pagamenti in termini d’uso: quale il parametro di riferimento?
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