Con il rinnovamento della suavitas retorico–poetica nel Convivio e nel De vulgari eloquentia e attraverso l’itinerarium mentis sinestetico–musicale del Purgatorio e del Paradiso, Dante rielabora i concetti di “dolcezza” e di “soavità” come principi di salvezza per l’intelletto e per l’anima. Il libro indaga l’opposizione tra “amarezza” e “dolcezza”, “asprezza” e “soavità” nell’Inferno e nel progetto filosofico del Convivio per poi procedere alla disamina della natura della dolcezza nel Purgatorio e nel Paradiso in rapporto ai cinque sensi spirituali. Infine, lo studio si focalizza sulla funzione terapeutica e soteriologica della dolcezza sonora nell’ascesi del viator e sulla soavità poetica come chiave della felicità eterna.
«In un atto soave». La soavità come dolcezza e medicina dell’anima in Dante
Anne-Gaelle CUIF
2022-01-01
Abstract
Con il rinnovamento della suavitas retorico–poetica nel Convivio e nel De vulgari eloquentia e attraverso l’itinerarium mentis sinestetico–musicale del Purgatorio e del Paradiso, Dante rielabora i concetti di “dolcezza” e di “soavità” come principi di salvezza per l’intelletto e per l’anima. Il libro indaga l’opposizione tra “amarezza” e “dolcezza”, “asprezza” e “soavità” nell’Inferno e nel progetto filosofico del Convivio per poi procedere alla disamina della natura della dolcezza nel Purgatorio e nel Paradiso in rapporto ai cinque sensi spirituali. Infine, lo studio si focalizza sulla funzione terapeutica e soteriologica della dolcezza sonora nell’ascesi del viator e sulla soavità poetica come chiave della felicità eterna.File | Dimensione | Formato | |
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