Matteo Ricci scelse il laico Confucio come interlocutore privilegiato per conquistare il Celeste Impero alla cristianità. Ma il suo successore Longobardo vide in quel modello di morale separata dalla religione un pericolo per il cristianesimo. Nelle interpretazioni missionarie la parola ateo assunse connotazioni opposte che si riverberarono nelle discussioni in Europa

Ateismo in Cina andata e ritorno

CATTO, MICHELA
2014-01-01

Abstract

Matteo Ricci scelse il laico Confucio come interlocutore privilegiato per conquistare il Celeste Impero alla cristianità. Ma il suo successore Longobardo vide in quel modello di morale separata dalla religione un pericolo per il cristianesimo. Nelle interpretazioni missionarie la parola ateo assunse connotazioni opposte che si riverberarono nelle discussioni in Europa
2014
127
46
53
Cina; Gesuiti; matteo Ricci; ateismo
CATTO, MICHELA
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