Con lo stesso spirito, ci siamo già interrogati sulla questione dell’Università come bene comune per il Bene Comune ponendo al centro la domanda circa la prospettiva di pensare l’Università, in quanto istituzione, come bene comune che, necessariamente, deve orientarsi al Bene Comune (Milani, 2017). Nel tentare una risposta, abbiamo cercato di comprendere cosa siano i beni comuni e di cercare la logica simmetrica tra questi, il Bene Comune e l’Università: il percorso, di carattere interdisciplinare, ha portato a evidenziare che l’Università, come bene comune, attraverso le sue tre missioni è e deve essere finalizzata alla promozione e alla costruzione del Bene Comune, costituito in primis dalla sua vocazione principale a essere fucina di cultura e di sapere, aperta alla universalità della conoscenza e della scienza, un “luogo” capace di “sapere critico” (Mattei, 2011), un “luogo” di promozione in cui «la cultura e l’istruzione costituiscono il liquido amniotico ideale in cui le idee di democrazia, di libertà, di giustizia, di laicità, di uguaglianza, di diritto alla critica, di tolleranza, di solidarietà, di bene comune, possono trovare un vigoroso sviluppo» (Ordine, 2013, pp. 40-41).
L’Università come bene comune e l’impegno politico durante la pandemia
Lorena Milani
2021-01-01
Abstract
Con lo stesso spirito, ci siamo già interrogati sulla questione dell’Università come bene comune per il Bene Comune ponendo al centro la domanda circa la prospettiva di pensare l’Università, in quanto istituzione, come bene comune che, necessariamente, deve orientarsi al Bene Comune (Milani, 2017). Nel tentare una risposta, abbiamo cercato di comprendere cosa siano i beni comuni e di cercare la logica simmetrica tra questi, il Bene Comune e l’Università: il percorso, di carattere interdisciplinare, ha portato a evidenziare che l’Università, come bene comune, attraverso le sue tre missioni è e deve essere finalizzata alla promozione e alla costruzione del Bene Comune, costituito in primis dalla sua vocazione principale a essere fucina di cultura e di sapere, aperta alla universalità della conoscenza e della scienza, un “luogo” capace di “sapere critico” (Mattei, 2011), un “luogo” di promozione in cui «la cultura e l’istruzione costituiscono il liquido amniotico ideale in cui le idee di democrazia, di libertà, di giustizia, di laicità, di uguaglianza, di diritto alla critica, di tolleranza, di solidarietà, di bene comune, possono trovare un vigoroso sviluppo» (Ordine, 2013, pp. 40-41).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.