In occasione del settantesimo anniversario dei «Quaderni di Sociologia», un fascicolo della rivista è dedicato al tema dei rapporti tra la sociologia e il pubblico, alla luce dell’esperienza italiana. E’ una questione che ha accompagnato la rinascita della sociologia – dopo l’interruzione del periodo fascista - per continuare a porsi, con livelli di autoconsapevolezza variabili nel tempo, fino a oggi. Nella realtà la questione generale di mettersi o di essere in pubblico si declina al plurale, dato che molteplici e mutevoli sono i pubblici, di riferimento o di fatto. Non si tratta, infatti, soltanto di esercitare una propria distinta funzione culturale, ma di farlo, di poterlo fare, accreditandosi presso il pubblico. Il lettore vi troverà testimonianze, riflessioni critiche e interpretazioni relative in particolare a quattro ordini di questioni: 1) l’esposizione del sociologo sui mass media, 2) la ricezione della conoscenza sociologica tramite i media, 3) la produzione e la trasmissione di conoscenza sociologica nell’interazione con committenze e organizzazioni pubbliche e private, 4) la formazione e la definizione, formali o meno, della figura professionale del sociologo. Troverà anche dati e considerazioni specifiche sull’hardware della sociologia che condiziona il rapporto con i sui pubblici più immediati, i colleghi e gli studenti: la sua consistenza e articolazione nell’università e il rapporto dei laureati con formazione sociologica col mercato del lavoro, i vincoli e le opportunità offerte dalla istituzione universitaria allo sviluppo della disciplina.

Sociologia in pubblico

Borgna Paola;Scamuzzi Sergio
2021-01-01

Abstract

In occasione del settantesimo anniversario dei «Quaderni di Sociologia», un fascicolo della rivista è dedicato al tema dei rapporti tra la sociologia e il pubblico, alla luce dell’esperienza italiana. E’ una questione che ha accompagnato la rinascita della sociologia – dopo l’interruzione del periodo fascista - per continuare a porsi, con livelli di autoconsapevolezza variabili nel tempo, fino a oggi. Nella realtà la questione generale di mettersi o di essere in pubblico si declina al plurale, dato che molteplici e mutevoli sono i pubblici, di riferimento o di fatto. Non si tratta, infatti, soltanto di esercitare una propria distinta funzione culturale, ma di farlo, di poterlo fare, accreditandosi presso il pubblico. Il lettore vi troverà testimonianze, riflessioni critiche e interpretazioni relative in particolare a quattro ordini di questioni: 1) l’esposizione del sociologo sui mass media, 2) la ricezione della conoscenza sociologica tramite i media, 3) la produzione e la trasmissione di conoscenza sociologica nell’interazione con committenze e organizzazioni pubbliche e private, 4) la formazione e la definizione, formali o meno, della figura professionale del sociologo. Troverà anche dati e considerazioni specifiche sull’hardware della sociologia che condiziona il rapporto con i sui pubblici più immediati, i colleghi e gli studenti: la sua consistenza e articolazione nell’università e il rapporto dei laureati con formazione sociologica col mercato del lavoro, i vincoli e le opportunità offerte dalla istituzione universitaria allo sviluppo della disciplina.
2021
Rosenberg & Sellier
vol. LXV
n. 85
1
173
9791259930248
https://journals.openedition.org/qds/4379
rapporti tra sociologia e pubblico, sociologi nei media, ricezione sociologia da parte dei media, committenze della sociologia, figura professionale del sociologo
Borgna Paola, Ceri Paolo, Scamuzzi Sergio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1842642
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