Il capitolo individua e analizza strumenti ed esperienze di partecipazione dei MSNA alla loro tutela e alla progettazione e implementazione dei loro diritti, con particolare riguardano alla delicata fase della transizione alla maggiore età. A questi fini, si abbozza il quadro sociale e giuridico del fenomeno, evidenziando specificamente le conseguenze del compimento dei 18 anni. Nella seconda parte del capitolo si procede poi all’analisi degli strumenti e all’illustrazione di alcune esperienze di partecipazione individuale e collettiva dei MSNA alle decisioni e agli interventi che li/le riguardano. Pur riconoscendo che l’esercizio dei diritti di partecipazione da parte dei MSNA può essere, in concreto, condizionato da barriere che rischiano di neutralizzarne o ridurne fortemente l’effettività, emerge come la partecipazione del singolo alla sua tutela sia per legge necessaria in quanto manifestazione della libertà di espressione garantita a ogni persona capace di discernimento e al contempo garanzia per l’interessato/a. La partecipazione dei ragazzi e delle ragazze come gruppo, inoltre, consente di individuare punti di forza e criticità del sistema di protezione e accoglienza dei MSNA e dunque di migliorarlo. Esemplare, in quest’ottica, è il lavoro con i MSNA portato avanti dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in più contesti (es. monitoraggio dell’accoglienza in comunità per minorenni; carta etica del tutore volontario).
I minorenni stranieri non accompagnati nella transizione: strumenti ed esperienze di partecipazione
J. LONG
2021-01-01
Abstract
Il capitolo individua e analizza strumenti ed esperienze di partecipazione dei MSNA alla loro tutela e alla progettazione e implementazione dei loro diritti, con particolare riguardano alla delicata fase della transizione alla maggiore età. A questi fini, si abbozza il quadro sociale e giuridico del fenomeno, evidenziando specificamente le conseguenze del compimento dei 18 anni. Nella seconda parte del capitolo si procede poi all’analisi degli strumenti e all’illustrazione di alcune esperienze di partecipazione individuale e collettiva dei MSNA alle decisioni e agli interventi che li/le riguardano. Pur riconoscendo che l’esercizio dei diritti di partecipazione da parte dei MSNA può essere, in concreto, condizionato da barriere che rischiano di neutralizzarne o ridurne fortemente l’effettività, emerge come la partecipazione del singolo alla sua tutela sia per legge necessaria in quanto manifestazione della libertà di espressione garantita a ogni persona capace di discernimento e al contempo garanzia per l’interessato/a. La partecipazione dei ragazzi e delle ragazze come gruppo, inoltre, consente di individuare punti di forza e criticità del sistema di protezione e accoglienza dei MSNA e dunque di migliorarlo. Esemplare, in quest’ottica, è il lavoro con i MSNA portato avanti dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in più contesti (es. monitoraggio dell’accoglienza in comunità per minorenni; carta etica del tutore volontario).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.