L’A. ripercorre e analizza il processo di progressivo rafforzamento compiuto dalla Corte di Giustizia in relazione alla nozione unieuropea di lavoratore subordinato, che ha trovato spazio con riferimento sia a fonti dell’Unione che non contengono una definizione di lavoratore, sia a direttive che adottano una nozione sussidiaria, rimessa agli ordinamenti nazionali. Anche alla luce delle scelte compiute dalle più recenti direttive sociali, il compito della Corte di contribuire alla coerenza complessiva del campo di applicazione dell’acquis social rimane centrale.
Subordinazione e autonomia: che cosa ha da dire l’Unione europea?
Mariapaola Aimo
2021-01-01
Abstract
L’A. ripercorre e analizza il processo di progressivo rafforzamento compiuto dalla Corte di Giustizia in relazione alla nozione unieuropea di lavoratore subordinato, che ha trovato spazio con riferimento sia a fonti dell’Unione che non contengono una definizione di lavoratore, sia a direttive che adottano una nozione sussidiaria, rimessa agli ordinamenti nazionali. Anche alla luce delle scelte compiute dalle più recenti direttive sociali, il compito della Corte di contribuire alla coerenza complessiva del campo di applicazione dell’acquis social rimane centrale.File in questo prodotto:
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