Nel dicembre 1165 l’imperatore Federico Barbarossa promosse la canonizza- zione di Carlo Magno, in collaborazione con i canonici di S. Maria di Aquisgrana, dove Carlo era sepolto. Il rito di canonizzazione viene qui analizzato per cogliere le modalità di integrazione tra la politica imperiale e quella della cittadinanza di Aqui- sgrana, attivamente impegnata nella promozione del culto dell’imperatore. L’atto del 1165 viene al contempo contestualizzato, sul lungo periodo, nella storia delle relazioni degli imperatori tedeschi con la memoria di Carlo Magno, con particolare riferimento all’inventio del corpo da parte di Ottone iii nel 1000 e alla sua solenne traslazione ad opera di Federico ii nel 1215.
San Carlo Magno: la costruzione cerimoniale di una centralità politica
Luigi Provero
2022-01-01
Abstract
Nel dicembre 1165 l’imperatore Federico Barbarossa promosse la canonizza- zione di Carlo Magno, in collaborazione con i canonici di S. Maria di Aquisgrana, dove Carlo era sepolto. Il rito di canonizzazione viene qui analizzato per cogliere le modalità di integrazione tra la politica imperiale e quella della cittadinanza di Aqui- sgrana, attivamente impegnata nella promozione del culto dell’imperatore. L’atto del 1165 viene al contempo contestualizzato, sul lungo periodo, nella storia delle relazioni degli imperatori tedeschi con la memoria di Carlo Magno, con particolare riferimento all’inventio del corpo da parte di Ottone iii nel 1000 e alla sua solenne traslazione ad opera di Federico ii nel 1215.File | Dimensione | Formato | |
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