Il contributo analizza alcuni profili interpretativi connessi alla nuova disciplina che consente la trasformazione in credito d’imposta del valore della fiscalità differita attiva (DTA) attribuibile alle perdite fiscali ed alle eccedenze di beneficio ACE riportabili, entrambe, negli esercizi successivi Emerge una tecnica legislativa imprecisa che costringe a letture non sempre piane oltre che implicare una sempre maggiore (in)certezza del diritto. Si evidenziano, inoltre, anche non giustificate incoerenze rispetto alla recente modifica riguardante la temporanea sospensione delle procedure riguardanti le possibili violazioni del divieto di aiuti di Stato
La trasformazione delle DTA in crediti d’imposta prevista dal Decreto “Cura Italia”: profili interpretativi a fronte di un legislatore impreciso
Vicini Ronchetti, Alessandro
2020-01-01
Abstract
Il contributo analizza alcuni profili interpretativi connessi alla nuova disciplina che consente la trasformazione in credito d’imposta del valore della fiscalità differita attiva (DTA) attribuibile alle perdite fiscali ed alle eccedenze di beneficio ACE riportabili, entrambe, negli esercizi successivi Emerge una tecnica legislativa imprecisa che costringe a letture non sempre piane oltre che implicare una sempre maggiore (in)certezza del diritto. Si evidenziano, inoltre, anche non giustificate incoerenze rispetto alla recente modifica riguardante la temporanea sospensione delle procedure riguardanti le possibili violazioni del divieto di aiuti di StatoFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Riv tel dir trib 2020 Cessione crediti e DTA.pdf
Accesso riservato
Descrizione: pdf articolo
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
736.36 kB
Formato
Adobe PDF
|
736.36 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.