I diritti connessi al diritto d’autore sono già stati oggetto di diversi pronunciamenti della Corte europea. Con la sentenza RAAP vengono per la prima volta definiti i soggetti del diritto a compenso previsto dalla legge dell’Unione, nonché i limiti del legislatore nazionale. La decisione della Corte apre prospettive interessanti sulle competenze condivise tra UE e Stati membri nell’applicazione dei trattati internazionali, e invita a qualche riflessione sul riconoscimento dello status individuale di “artista interprete o esecutore” nel diritto dell’Unione, nonché sulla portata e i limiti della proprietà intellettuale come diritto fondamentale di natura universale.
Diritto a compenso per gli artisti interpreti-esecutori di Stati terzi all’Unione europea
maurizio borghi
2021-01-01
Abstract
I diritti connessi al diritto d’autore sono già stati oggetto di diversi pronunciamenti della Corte europea. Con la sentenza RAAP vengono per la prima volta definiti i soggetti del diritto a compenso previsto dalla legge dell’Unione, nonché i limiti del legislatore nazionale. La decisione della Corte apre prospettive interessanti sulle competenze condivise tra UE e Stati membri nell’applicazione dei trattati internazionali, e invita a qualche riflessione sul riconoscimento dello status individuale di “artista interprete o esecutore” nel diritto dell’Unione, nonché sulla portata e i limiti della proprietà intellettuale come diritto fondamentale di natura universale.File | Dimensione | Formato | |
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