Per adeguare l’art. 578 c.p.p. alla giurisprudenza convenzionale sul «secondo profilo» della presunzione di innocenza, la Corte costituzionale ha ridisegnato fondamento e standard probatori della decisione ai fini civili seguente al proscioglimento per prescrizione in sede di gravame. L’autrice evidenzia le criticità di questa soluzione e, mettendo altresì in discussione gli orientamenti della Corte europea, si interroga sulle possibili alternative
Presunzione di innocenza «europea» e azione civile nel processo penale: un difficile compromesso fra tutela del prosciolto e salvaguardia del danneggiato
BARBARA LAVARINI
2021-01-01
Abstract
Per adeguare l’art. 578 c.p.p. alla giurisprudenza convenzionale sul «secondo profilo» della presunzione di innocenza, la Corte costituzionale ha ridisegnato fondamento e standard probatori della decisione ai fini civili seguente al proscioglimento per prescrizione in sede di gravame. L’autrice evidenzia le criticità di questa soluzione e, mettendo altresì in discussione gli orientamenti della Corte europea, si interroga sulle possibili alternativeFile in questo prodotto:
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