L’articolo presenta i risultati di un’indagine etnografica relativa ai progetti di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati messi in atto dalla Chiesa Cattolica in Italia, nel caso specifico della Diocesi di Torino. Si tratta di un’accoglienza diffusa, realizzata per lo più da parrocchie dislocate in comuni medio-piccoli della provincia, che pone numerosi interrogativi rispetto al rapporto tra migranti, territorio e società ospitante. Le interviste e le osservazioni raccolte sul campo permettono al contempo di sviluppare una più ampia riflessione sulle ambiguità della “ragione umanitaria”, nei termini concepiti da Didier Fassin.
“Farsi prossimi”. Potenzialità e criticità dell’accoglienza diffusa dei rifugiati nella rete Diocesana Italiana ['Act as a neighbour'. An ethnographic survey on the reception projects for asylum seekers and refugees implemented by the Catholic Church in Italy]
Vietti, Francesco
First
2018-01-01
Abstract
L’articolo presenta i risultati di un’indagine etnografica relativa ai progetti di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati messi in atto dalla Chiesa Cattolica in Italia, nel caso specifico della Diocesi di Torino. Si tratta di un’accoglienza diffusa, realizzata per lo più da parrocchie dislocate in comuni medio-piccoli della provincia, che pone numerosi interrogativi rispetto al rapporto tra migranti, territorio e società ospitante. Le interviste e le osservazioni raccolte sul campo permettono al contempo di sviluppare una più ampia riflessione sulle ambiguità della “ragione umanitaria”, nei termini concepiti da Didier Fassin.File | Dimensione | Formato | |
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