Nell’ambito di un discorso critico sull’autotraduzione, un autore particolarmente significativo è Manuel Puig – 1932/1990 – il quale tratta i processi autotraduttivi quali fasi inscindibili della creazione artistica e concepisce suddetta pratica quale metodo di coerenza identitaria. Occorre quindi ripercorrerne la biografia per comprendere la misura in cui la letteratura prodotta da Puig sia di fatto un’autotraduzione scritturale del proprio vissuto.
L'Io autotradotto
Alex Borio
2020-01-01
Abstract
Nell’ambito di un discorso critico sull’autotraduzione, un autore particolarmente significativo è Manuel Puig – 1932/1990 – il quale tratta i processi autotraduttivi quali fasi inscindibili della creazione artistica e concepisce suddetta pratica quale metodo di coerenza identitaria. Occorre quindi ripercorrerne la biografia per comprendere la misura in cui la letteratura prodotta da Puig sia di fatto un’autotraduzione scritturale del proprio vissuto.File in questo prodotto:
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