L’articolo concentra l’analisi su uno dei provvedimenti di amnistia più rilevanti della storia italiana: il Decreto presidenziale n. 4 del 22 giugno 1946, n. 4, comunemente noto come amnistia Togliatti. Si tratta del provvedimento che segna la svolta nella persecuzione dei delitti fascisti e nel processo di transizione alla democrazia e che tuttavia è stato adottato senza coinvolgimento né della Costituente, né direttamente dei cittadini. Immaginata come un’amnistia da applicarsi oggettivamente solo ai crimini meno gravi e soggettivamente solo ai sottoposti, nella sua applicazione pratica si tradusse in un’amnistia generalizzata, in un “colpo di spugna” ai delitti fascisti. Il contributo analizza l’amnistia sforzandosi di sottoporla ad un sindacato penalistico. Ai fini di una migliore valutazione, si procede inoltre ad un esercizio ipotetico, immaginando che cosa accadesse se l’amnistia fosse adottata oggi, con l’Italia che si trova ad essere Stato parte dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale.

L’amnistia Togliatti, cartina tornasole della giustizia di transizione in Italia

Paolo Caroli
2018-01-01

Abstract

L’articolo concentra l’analisi su uno dei provvedimenti di amnistia più rilevanti della storia italiana: il Decreto presidenziale n. 4 del 22 giugno 1946, n. 4, comunemente noto come amnistia Togliatti. Si tratta del provvedimento che segna la svolta nella persecuzione dei delitti fascisti e nel processo di transizione alla democrazia e che tuttavia è stato adottato senza coinvolgimento né della Costituente, né direttamente dei cittadini. Immaginata come un’amnistia da applicarsi oggettivamente solo ai crimini meno gravi e soggettivamente solo ai sottoposti, nella sua applicazione pratica si tradusse in un’amnistia generalizzata, in un “colpo di spugna” ai delitti fascisti. Il contributo analizza l’amnistia sforzandosi di sottoporla ad un sindacato penalistico. Ai fini di una migliore valutazione, si procede inoltre ad un esercizio ipotetico, immaginando che cosa accadesse se l’amnistia fosse adottata oggi, con l’Italia che si trova ad essere Stato parte dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale.
2018
31
2
74
89
Giustizia di transizione – impunità – sindacato intrinseco e estrinseco - criterio di selezione – incapacità
Paolo Caroli
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