La Cassazione nega il concorso fra i reati ex art. 9-ter,comma2, c. str. e art. 589-bis c.p., in caso di gara in velocità con morte di un automobilista terzo, sulla base della diversità di elemento soggettivo dei due reati. L’omicidio stradale, nell’ipotesi ex art. 589-bis, comma 5, c.p., è qualificato come delitto colposo e pertanto non integrato. Il contributo solleva delle perplessità su tale qualificazione e propone una comparazione con il dibattito in Germania, ove la giurisprudenza è divisa sulla determinazione del confine fra dolo eventuale e colpa cosciente e la dottrina propone l’introduzione di una forma di responsabilità intermedia o mista.
Gare in velocità e omicidio stradale: le precisazioni della Cassazione e il dibattito in Germania
Paolo Caroli
2020-01-01
Abstract
La Cassazione nega il concorso fra i reati ex art. 9-ter,comma2, c. str. e art. 589-bis c.p., in caso di gara in velocità con morte di un automobilista terzo, sulla base della diversità di elemento soggettivo dei due reati. L’omicidio stradale, nell’ipotesi ex art. 589-bis, comma 5, c.p., è qualificato come delitto colposo e pertanto non integrato. Il contributo solleva delle perplessità su tale qualificazione e propone una comparazione con il dibattito in Germania, ove la giurisprudenza è divisa sulla determinazione del confine fra dolo eventuale e colpa cosciente e la dottrina propone l’introduzione di una forma di responsabilità intermedia o mista.File | Dimensione | Formato | |
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