Recensione al lavoro della docente dell'UNED di Madrid, la quale analizza i casi in cui la giurisprudenza nazionale latinoamericana (nella fattispecie di Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Messico, Perù, Uruguay e Venezuela) ha qualificato fatti commessi durante i rispettivi regimi dittatoriali come crimini internazionali. Ciò è generalmente avvenuto con una duplice finalità: da un lato, la consapevolezza del maggiore disvalore collegato alla sussunzione in tale categoria; dall’altro, la necessità pratica di superare, in questo modo, gli ostacoli alla persecuzione penale dati da provvedimenti di amnistia e di indulto, ovvero dalla prescrizione.
Elena Maculan, Los crímenes internacionales en la jurisprudencia latinoamericana, Marcial Pons, Madrid 2019, 313 pp., ISBN 978-84-9123-647-4
paolo caroli
2019-01-01
Abstract
Recensione al lavoro della docente dell'UNED di Madrid, la quale analizza i casi in cui la giurisprudenza nazionale latinoamericana (nella fattispecie di Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Messico, Perù, Uruguay e Venezuela) ha qualificato fatti commessi durante i rispettivi regimi dittatoriali come crimini internazionali. Ciò è generalmente avvenuto con una duplice finalità: da un lato, la consapevolezza del maggiore disvalore collegato alla sussunzione in tale categoria; dall’altro, la necessità pratica di superare, in questo modo, gli ostacoli alla persecuzione penale dati da provvedimenti di amnistia e di indulto, ovvero dalla prescrizione.File | Dimensione | Formato | |
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