UN MEZZO DI IMPUGNAZIONE PER OGNI ATTO DI INDAGINE? DA GAVANOZOV II UN ULTERIORE STIMOLO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA VERSO L’ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI PROCESSUALI PENALI EUROPEI

Con una decisione per certi versi rivoluzionaria e che si presta ad avere pesanti ricadute sulle legislazioni nazionali, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che, in tema di ordine europeo di indagine, ogni atto investigativo adottato in un procedimento penale deve essere impugnabile. In mancanza di uno specifico rimedio impugnatorio la normativa interna di uno Stato membro si pone in contrasto con la legislazione europea e, pertanto, non è possibile emettere – né tantomeno eseguire o riconoscere – un ordine europeo di indagine. Il presente contributo, dopo una prima parte in cui si ripercorre la sentenza della Corte di Giustizia, affronta le potenziali conseguenze della stessa, tanto da un punto di vista europeo quanto da un punto di vista interno.