Il saggio si propone di offrire un'interpretazione iconologica alle quattro coppie di tele, realizzate dai pittori Camillo Boccaccino e Pier Francesco Ferranti, originariamente poste ad ornamento delle portelle d'organo in Santa Maria di Campagna. Le scene bibliche rappresentate sulle ante trovano opportuna spiegazione se si considera l'elevato valore simbolico attribuito all'organo quale strumento di celebrazione divina capace di innalzare ai cieli le lodi degli uomini: il rapporto 'musicale' che lega l'uomo a Dio è la chiave interpretativa che permette di collocare le rappresentazioni lungo quel cammino di Redenzione che, dopo il Peccato Originale, intende realizzare l'Alleanza tra uomo e Dio, trovando il suo apice nella conceptio per aurem dell'Annunciazione.
Le ante d'organo di Santa Maria di Campagna a Piacenza: iconografia musicale nel cammino della Redenzione
Quagliaroli S
2014-01-01
Abstract
Il saggio si propone di offrire un'interpretazione iconologica alle quattro coppie di tele, realizzate dai pittori Camillo Boccaccino e Pier Francesco Ferranti, originariamente poste ad ornamento delle portelle d'organo in Santa Maria di Campagna. Le scene bibliche rappresentate sulle ante trovano opportuna spiegazione se si considera l'elevato valore simbolico attribuito all'organo quale strumento di celebrazione divina capace di innalzare ai cieli le lodi degli uomini: il rapporto 'musicale' che lega l'uomo a Dio è la chiave interpretativa che permette di collocare le rappresentazioni lungo quel cammino di Redenzione che, dopo il Peccato Originale, intende realizzare l'Alleanza tra uomo e Dio, trovando il suo apice nella conceptio per aurem dell'Annunciazione.File | Dimensione | Formato | |
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