Questo regesto aiuta a rendersi conto della mole e della varietà di impegni affrontati da Perino nel suo ultimo decennio di vita e a inquadrare lungo il suo denso percorso finale il progetto della spalliera per la parete d’altare della cappella Sistina. Attraverso i riscontri delle fonti e dei documenti si seguono le sue prime tappe dopo il ritorno a Roma nel 1537 e il progressivo affermarsi come pittore ufficiale di casa Farnese, con un numero sempre crescente di commissioni, che impose a Perino l’organizzazione di un’efficiente e articolata rete di collaboratori.
Regesto della vita e delle opere di Perino, dal 1537 al 1547
Quagliaroli, Serena
2021-01-01
Abstract
Questo regesto aiuta a rendersi conto della mole e della varietà di impegni affrontati da Perino nel suo ultimo decennio di vita e a inquadrare lungo il suo denso percorso finale il progetto della spalliera per la parete d’altare della cappella Sistina. Attraverso i riscontri delle fonti e dei documenti si seguono le sue prime tappe dopo il ritorno a Roma nel 1537 e il progressivo affermarsi come pittore ufficiale di casa Farnese, con un numero sempre crescente di commissioni, che impose a Perino l’organizzazione di un’efficiente e articolata rete di collaboratori.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Quagliaroli 2021 Perino del Vaga-regesto.pdf
Accesso riservato
Descrizione: copertina; indice; testo; bibliografia finale
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
1.72 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.72 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.