Il saggio analizza la cultura sindacale dei comunisti italiani attraverso alcune delle figure più importanti e rappresentative. Il periodo considerato copre i settant’anni di storia del Pci: dalla fondazione del partito nel 1921, nelle fasi iniziali del “secolo breve”, fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1991 dopo la caduta del Muro di Berlino e il crollo dell'Urss. In particolare, vengono esaminate tre stagioni: la fase delle origini (1917-21), la lotta contro il fascismo (1922-1945) e l'epoca della "Prima Repubblica" (1946-1991). Quest'ultima viene ricostruita attraverso l'analisi del pensiero e dell'azione di quattro Segretari generali della Cgil: Giuseppe Di Vittorio, Agostino Novella, Luciano Lama e Bruno Trentin.
I comunisti italiani e il sindacato (1921-1991)
Loreto Fabrizio
2020-01-01
Abstract
Il saggio analizza la cultura sindacale dei comunisti italiani attraverso alcune delle figure più importanti e rappresentative. Il periodo considerato copre i settant’anni di storia del Pci: dalla fondazione del partito nel 1921, nelle fasi iniziali del “secolo breve”, fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1991 dopo la caduta del Muro di Berlino e il crollo dell'Urss. In particolare, vengono esaminate tre stagioni: la fase delle origini (1917-21), la lotta contro il fascismo (1922-1945) e l'epoca della "Prima Repubblica" (1946-1991). Quest'ultima viene ricostruita attraverso l'analisi del pensiero e dell'azione di quattro Segretari generali della Cgil: Giuseppe Di Vittorio, Agostino Novella, Luciano Lama e Bruno Trentin.File | Dimensione | Formato | |
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