Il saggio si propone di mettere in luce l’inscindibile rapporto tra pittura e letteratura che Carlo Levi, uomo «che dipinge e che scrive», ha saputo declinare durante l’intero corso della sua carriera artistica. L’amore per l’arte, che si traduce in tele ma anche in pagine importanti dedicate alla pittura (e ad alcuni artisti in particolare), e quello per la scrittura praticato senza rimanere prigioniero di un solo genere, permettono a Levi di ripensare l'idea stessa di narrazione attraverso le immagini e attraverso le parole.

«Alberi e Narciso»: Carlo Levi e l'«incanto libero di spazi»

Laura Nay
2021-01-01

Abstract

Il saggio si propone di mettere in luce l’inscindibile rapporto tra pittura e letteratura che Carlo Levi, uomo «che dipinge e che scrive», ha saputo declinare durante l’intero corso della sua carriera artistica. L’amore per l’arte, che si traduce in tele ma anche in pagine importanti dedicate alla pittura (e ad alcuni artisti in particolare), e quello per la scrittura praticato senza rimanere prigioniero di un solo genere, permettono a Levi di ripensare l'idea stessa di narrazione attraverso le immagini e attraverso le parole.
2021
"Buone maniere". Iconologie, linguaggi, manierismi, antagonismi. Studi in onore di Giorgio Patrizi
Edizioni Sinestesie
Biblioteca di Sinestesie
103
441
452
978-88-31925-75-4
Carlo Levi, Felice Casorati, Pierre-Auguste Renoir, Laurence Sterne, Alberi e Narciso
Laura Nay
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