A conclusione di queste riflessioni di un classicista, l’attrattiva del libro consiste a mio avviso non solo nel riconoscimento del ruolo in Cicerone della societas hominum, ma anche nell’interrelazione strettissima tra l’approccio filologico ai testi antichi e la loro ricaduta contemporanea, una musica per chi fa il mio mestiere, spesso ritenuto sacerdote di riti interpretativi volti al passato, ma un memento anche per chi fa il politologo. Egli, infatti, grazie a Pagnotta apprende – o rammenta – quanto di Cicerone ci sia nel pensiero politico moderno, spesso sotto mentite spoglie, e quanto di lui è bene che rimanga in futuro, anzi forse ancor di più in un futuro come il nostro, che deve affrontare le stesse sfide della Roma del I sec. a.C., tra crisi del sistema di valori, difesa del repubblicanesimo e della democrazia, emergenze migratorie, derive geopolitiche e ricerca di un progetto di societas hominum condivisa, che non sia un salto nel buio e non rinneghi il buono di tre millenni di civiltà occidentale, nel nome dell’ottusa “decolonizzazione dei classici” che va ora tanto di moda oltreoceano.

Dall'aequabilitas alla societas hominum: un percorso ciceroniano

Ermanno Malaspina
2022-01-01

Abstract

A conclusione di queste riflessioni di un classicista, l’attrattiva del libro consiste a mio avviso non solo nel riconoscimento del ruolo in Cicerone della societas hominum, ma anche nell’interrelazione strettissima tra l’approccio filologico ai testi antichi e la loro ricaduta contemporanea, una musica per chi fa il mio mestiere, spesso ritenuto sacerdote di riti interpretativi volti al passato, ma un memento anche per chi fa il politologo. Egli, infatti, grazie a Pagnotta apprende – o rammenta – quanto di Cicerone ci sia nel pensiero politico moderno, spesso sotto mentite spoglie, e quanto di lui è bene che rimanga in futuro, anzi forse ancor di più in un futuro come il nostro, che deve affrontare le stesse sfide della Roma del I sec. a.C., tra crisi del sistema di valori, difesa del repubblicanesimo e della democrazia, emergenze migratorie, derive geopolitiche e ricerca di un progetto di societas hominum condivisa, che non sia un salto nel buio e non rinneghi il buono di tre millenni di civiltà occidentale, nel nome dell’ottusa “decolonizzazione dei classici” che va ora tanto di moda oltreoceano.
2022
Cicerone e la societas hominum. Contesto e funzioni di un concetto politico
Mimesis
Studi politici
7
11
13
9788857587974
www.mimesisedizioni.it
Cicerone, Fausto Pagnotta, aequabilitas, societas hominum, pensiero romano
Ermanno Malaspina
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Malaspina_138_Pagnotta_2022.pdf

Open Access dal 21/04/2023

Descrizione: Pagnotta
Tipo di file: PDF EDITORIALE
Dimensione 292.26 kB
Formato Adobe PDF
292.26 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1852602
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact