In questo contributo sono analizzati alcuni aspetti specifici della propaganda di guerra condotta dalle parti belligeranti nel conflitto russo-ucraino del 2022, partendo dai principi esposti da Arthur Ponsonby e Anne Morelli. Sono considerati in particolare due casi: le narrazioni e le contro-narrazioni legate al bombardamento di Mariupol (e il ruolo giocato in esse dai social media) e la retorica dei discorsi del presidente Zelenskyy al Congresso statunitense. Verrà inoltre considerata la particolare spaccatura verificatasi in seno all'ONU durante la votazione sulla risoluzione del 2 marzo 2022, che ha visto l'astensione di 35 paesi e che più in generale rimanda a un cambiamento strutturale negli equilibri geopolitici in Asia e Africa.
Distorsioni del potere. Sulla propaganda di guerra in Ucraina
Nicola MartellozzoFirst
2022-01-01
Abstract
In questo contributo sono analizzati alcuni aspetti specifici della propaganda di guerra condotta dalle parti belligeranti nel conflitto russo-ucraino del 2022, partendo dai principi esposti da Arthur Ponsonby e Anne Morelli. Sono considerati in particolare due casi: le narrazioni e le contro-narrazioni legate al bombardamento di Mariupol (e il ruolo giocato in esse dai social media) e la retorica dei discorsi del presidente Zelenskyy al Congresso statunitense. Verrà inoltre considerata la particolare spaccatura verificatasi in seno all'ONU durante la votazione sulla risoluzione del 2 marzo 2022, che ha visto l'astensione di 35 paesi e che più in generale rimanda a un cambiamento strutturale negli equilibri geopolitici in Asia e Africa.File | Dimensione | Formato | |
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