Lo scritto analizza la pronuncia della Corte europea dei diritti dell’uomo del 28 ottobre 2021 intervenuta in relazione al principio di autosufficienza del ricorso in cassazione. Dopo aver descritto la vicenda processuale che ha originato la decisione in commento, l’autore ripercorre brevemente le tappe che hanno segnato lo sviluppo della regola di origine pretoria, sino al quadro di sintesi di recente stilato dalla Corte di cassazione. In conclusione, l’autore si sofferma sull’utilità del principio in argomento e sui suoi futuri margini di applicazione, in particolar modo alla luce della legge delega di riforma del processo civile.

Il principio di autosufficienza al vaglio della Corte europea dei diritti dell’uomo

Davide Castagno
2022-01-01

Abstract

Lo scritto analizza la pronuncia della Corte europea dei diritti dell’uomo del 28 ottobre 2021 intervenuta in relazione al principio di autosufficienza del ricorso in cassazione. Dopo aver descritto la vicenda processuale che ha originato la decisione in commento, l’autore ripercorre brevemente le tappe che hanno segnato lo sviluppo della regola di origine pretoria, sino al quadro di sintesi di recente stilato dalla Corte di cassazione. In conclusione, l’autore si sofferma sull’utilità del principio in argomento e sui suoi futuri margini di applicazione, in particolar modo alla luce della legge delega di riforma del processo civile.
2022
174
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1115
1121
Inammissibilità del ricorso in cassazione – Principio di autosufficienza – Convenzione europea dei diritti dell’uomo – Diritto di accesso al giudice – Formalismo eccessivo
Davide Castagno
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1860852
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