Le Sezioni Unite della Corte di cassazione, nell’ordinanza n. 19598 del 18 settembre 2020, chiedono alla Corte di giustizia di chiarire se sia compatibile con il diritto dell’Unione europea, come interpretato dalla stessa Corte di giustizia, una normativa processuale nazionale, come quella ritenuta applicabile dal Consiglio di Stato, che impedisce al ricorrente, escluso da una gara con provvedimento di cui il giudice abbia affermato (sia pure in via non ancora definitiva) la legittimità, di vedere comunque esaminati anche gli ulteriori motivi di ricorso miranti (attraverso censure sulla legittima composizione della commissione aggiudicatrice e sui criteri di valutazione delle offerte) all’annullamento dell’intera gara. Nel commentare l'ordinanza il contributo si concentra dapprima in un’analisi circa le caratteristiche e le peculiarità della fattispecie oggetto della vicenda giurisdizionale che ha condotto all’ordinanza, per poi estendere la riflessione alla più generale e spinosa problematica del rapporto fra partecipazione alla gara e legittimazione a ricorrere dinnanzi al giudice amministrativo, anche al fine di immaginare, in conclusione, il possibile scenario che potrà concretizzarsi in materia, in conseguenza della scelta dei rinvio pregiudiziale operato dalle Sezioni Unite e della futura pronuncia interpretativa della Corte di giustizia.
La legittimazione a ricorrere del concorrente escluso dalla gara: la Cassazione sceglie il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia
Mirate Silvia
2021-01-01
Abstract
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione, nell’ordinanza n. 19598 del 18 settembre 2020, chiedono alla Corte di giustizia di chiarire se sia compatibile con il diritto dell’Unione europea, come interpretato dalla stessa Corte di giustizia, una normativa processuale nazionale, come quella ritenuta applicabile dal Consiglio di Stato, che impedisce al ricorrente, escluso da una gara con provvedimento di cui il giudice abbia affermato (sia pure in via non ancora definitiva) la legittimità, di vedere comunque esaminati anche gli ulteriori motivi di ricorso miranti (attraverso censure sulla legittima composizione della commissione aggiudicatrice e sui criteri di valutazione delle offerte) all’annullamento dell’intera gara. Nel commentare l'ordinanza il contributo si concentra dapprima in un’analisi circa le caratteristiche e le peculiarità della fattispecie oggetto della vicenda giurisdizionale che ha condotto all’ordinanza, per poi estendere la riflessione alla più generale e spinosa problematica del rapporto fra partecipazione alla gara e legittimazione a ricorrere dinnanzi al giudice amministrativo, anche al fine di immaginare, in conclusione, il possibile scenario che potrà concretizzarsi in materia, in conseguenza della scelta dei rinvio pregiudiziale operato dalle Sezioni Unite e della futura pronuncia interpretativa della Corte di giustizia.File | Dimensione | Formato | |
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