Questo saggio presenta un’analisi multidimensionale del rifiuto, non già come scarto di lavorazione da gestire in termini di smaltimento, ma come comportamento rifiutante, come forma di comunicazione intesa a rigettare qualcosa o qualcuno. Il rifiuto è analizzato da una molteplicità di punti di vista, partendo da un’analisi della letteratura. La sensibilità al rifiuto, la paura del rifiuto, la ferita emotiva da rifiuto sono tipici temi introduttivi del lavoro. Il rifiuto è poi attentamente analizzato in relazione alla presentazione che ne fornisce un celebre testo di Lise Bourbeau che lo presenta come una delle cinque ferite insieme ad abbandono, tradimento, umiliazione e ingiustizia. L’analisi del saggio procede poi sottolineando gli aspetti di utilità sociale del rifiuto, così da creare nel lettore un’apertura alla valutazione non solo in termini negativi del rifiuto. Il rifiuto è poi distinto dalla disconferma. Il punto di vista dei possibili correlati organici emozionali al rifiuto è anche trattato con un’esposizione sulle emozioni di disgusto e di disprezzo; ciò porta a esaminare gli aspetti alimentari del rifiuto con un esame dei sapori tra gradimento ed espulsione. Il rifiuto è infine esaminato in termini di dissenso ed è offerta al lettore una chiusura sull’importanza dell’accettazione e dell’autoaccettazione.
Rifiuto, rifiutanti e rifiutati. Respingimento/accoglimento. Gusto/disgusto, consenso/dissenso.
Enrico Prenesti
2022-01-01
Abstract
Questo saggio presenta un’analisi multidimensionale del rifiuto, non già come scarto di lavorazione da gestire in termini di smaltimento, ma come comportamento rifiutante, come forma di comunicazione intesa a rigettare qualcosa o qualcuno. Il rifiuto è analizzato da una molteplicità di punti di vista, partendo da un’analisi della letteratura. La sensibilità al rifiuto, la paura del rifiuto, la ferita emotiva da rifiuto sono tipici temi introduttivi del lavoro. Il rifiuto è poi attentamente analizzato in relazione alla presentazione che ne fornisce un celebre testo di Lise Bourbeau che lo presenta come una delle cinque ferite insieme ad abbandono, tradimento, umiliazione e ingiustizia. L’analisi del saggio procede poi sottolineando gli aspetti di utilità sociale del rifiuto, così da creare nel lettore un’apertura alla valutazione non solo in termini negativi del rifiuto. Il rifiuto è poi distinto dalla disconferma. Il punto di vista dei possibili correlati organici emozionali al rifiuto è anche trattato con un’esposizione sulle emozioni di disgusto e di disprezzo; ciò porta a esaminare gli aspetti alimentari del rifiuto con un esame dei sapori tra gradimento ed espulsione. Il rifiuto è infine esaminato in termini di dissenso ed è offerta al lettore una chiusura sull’importanza dell’accettazione e dell’autoaccettazione.File | Dimensione | Formato | |
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