La necessità indefettibile di scandagliare tutte le guerre dal punto di vista delle loro cause storiche ed economiche, culturali e religiose, dal punto di vista delle ideologie scatenanti e da quello delle tecniche impiegate, si fonda in ultima analisi sulla vigenza di un principio giuridico (che non può non considerarsi) sotteso a ogni forma di convivenza umana (tra singoli, tra gruppi e anche tra Stati) che non voglia rivelarsi infine autodistruttiva: è indispensabile cioè considerare sempre vigente un dovere costituzionale di solidarietà che si traduce nel dovere di comprendere le ragioni dell’Altro, proprio in quanto irriducibilmente diverso, nemico, in un contesto di pluralismo conflittuale disarmato e con l’obiettivo di non rompere l’armistizio o, se questo si è rotto, di mettere in campo qualsiasi comportamento necessario al fine di ripristinarlo al più presto: un dovere costituzionale di solidarietà conflittuale, appunto, che può diventare effettivo solo nella misura in cui le forze politicamente dominanti hanno la consapevolezza dei pericoli che la sua ineffettività può causare. Il saggio propone una rilettura de Il Nomos della Terra di Carl Schmitt alla luce degli eventi bellici contemporanei.
La solidarietà conflittuale come dovere di comprendere le ragioni dell'Altro, anche nella guerra Nato-Russia in Ucraina
Ilenia Massa Pinto
2022-01-01
Abstract
La necessità indefettibile di scandagliare tutte le guerre dal punto di vista delle loro cause storiche ed economiche, culturali e religiose, dal punto di vista delle ideologie scatenanti e da quello delle tecniche impiegate, si fonda in ultima analisi sulla vigenza di un principio giuridico (che non può non considerarsi) sotteso a ogni forma di convivenza umana (tra singoli, tra gruppi e anche tra Stati) che non voglia rivelarsi infine autodistruttiva: è indispensabile cioè considerare sempre vigente un dovere costituzionale di solidarietà che si traduce nel dovere di comprendere le ragioni dell’Altro, proprio in quanto irriducibilmente diverso, nemico, in un contesto di pluralismo conflittuale disarmato e con l’obiettivo di non rompere l’armistizio o, se questo si è rotto, di mettere in campo qualsiasi comportamento necessario al fine di ripristinarlo al più presto: un dovere costituzionale di solidarietà conflittuale, appunto, che può diventare effettivo solo nella misura in cui le forze politicamente dominanti hanno la consapevolezza dei pericoli che la sua ineffettività può causare. Il saggio propone una rilettura de Il Nomos della Terra di Carl Schmitt alla luce degli eventi bellici contemporanei.File | Dimensione | Formato | |
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