La prima parte del contributo tenta di spiegare le cause della tarda pubblicazione a stampa della Vita nuova di Dante ricorrendo allo studio degli ambigui e mobili rapporti fra la componente in prosa e in poesia del libello, prima e dopo l’uscita della princeps (1576). Alla riflessione generale sull’argomento segue nella seconda sezione un’analisi particolare sul testimone manoscritto del prosimetro secondo il codice R 95 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, di cui si descrive la genesi e si prova a definire il rapporto con la prima tradizione a stampa dell’opera.

Il codice ambrosiano R 95 sup. e la tarda tradizione manoscritta della ‘Vita nuova’

Calogero Giorgio Priolo
2016-01-01

Abstract

La prima parte del contributo tenta di spiegare le cause della tarda pubblicazione a stampa della Vita nuova di Dante ricorrendo allo studio degli ambigui e mobili rapporti fra la componente in prosa e in poesia del libello, prima e dopo l’uscita della princeps (1576). Alla riflessione generale sull’argomento segue nella seconda sezione un’analisi particolare sul testimone manoscritto del prosimetro secondo il codice R 95 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, di cui si descrive la genesi e si prova a definire il rapporto con la prima tradizione a stampa dell’opera.
2016
IV
1
147
180
Dante Alighieri, Vita nuova, Pinelli, Biblioteca Ambrosiana, Sermartelli, Stampa nel XVI secolo
Calogero Giorgio Priolo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
6619-22164-1-PB.pdf

Accesso aperto

Tipo di file: PDF EDITORIALE
Dimensione 557.64 kB
Formato Adobe PDF
557.64 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1867879
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact