Il comparto punitivo delle frodi pubbliche, in ragione dell’emergenza pandemica edelle conseguenti misure adottate da Governo e Parlamento per concedere liquidità alle imprese in crisi, si accinge a entrare in una stagione di rinnovato interesse applicativo. Nelle decisioni del legislatore, infatti, le “frodi in sovvenzioni” rappresentano il baluardo sanzionatorio nei riguardi di condotte appropriative e/o distrattive dei contributi erogati o garantiti dallo Stato. Con il presente lavoro, si intendono analizzare, nella prospettiva della disciplina emergenziale, alcune delle problematicità più rilevanti sottese all’impianto punitivo delle frodi pubbliche. La convinzione - che emerge anche dalla lettura delle prime sentenze emesse dalla Corte di cassazione sulla “materia pandemica” - è che l’unica strada utilmente percorribile per risolvere le interferenze tra le disposizioni incriminatrici in questione sia quella di intervenire sul dettato codicistico.
Il sostegno economico alle imprese nella “legislazione pandemica”: un’occasione per riflettere sulla revisione dell’apparato punitivo delle frodi pubbliche
Davide Attanasio
2022-01-01
Abstract
Il comparto punitivo delle frodi pubbliche, in ragione dell’emergenza pandemica edelle conseguenti misure adottate da Governo e Parlamento per concedere liquidità alle imprese in crisi, si accinge a entrare in una stagione di rinnovato interesse applicativo. Nelle decisioni del legislatore, infatti, le “frodi in sovvenzioni” rappresentano il baluardo sanzionatorio nei riguardi di condotte appropriative e/o distrattive dei contributi erogati o garantiti dallo Stato. Con il presente lavoro, si intendono analizzare, nella prospettiva della disciplina emergenziale, alcune delle problematicità più rilevanti sottese all’impianto punitivo delle frodi pubbliche. La convinzione - che emerge anche dalla lettura delle prime sentenze emesse dalla Corte di cassazione sulla “materia pandemica” - è che l’unica strada utilmente percorribile per risolvere le interferenze tra le disposizioni incriminatrici in questione sia quella di intervenire sul dettato codicistico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.